Quando si parla di problematiche fisiche che possono fare la loro comparsa in estate, non tutti pensano subito alle infiammazioni. Questi processi – ricordiamo che, quando non raggiungono intensità eccessive, sono positivi in quanto naturale risposta riparativa del corpo a diverse tipologie di danni tissutali – sono particolarmente frequenti in estate.
I motivi sono diversi. Nel caso delle infiammazioni muscolari, che si manifestano spesso con l’insorgenza di crampi che fanno la loro comparsa intorno alla fine della giornata quando ci si appresta a coricarsi, alla base del problema possono esserci fattori come la carenza di sali minerali, accentuata per via del caldo.
Si può intervenire, dopo aver consultato il medico curante ed essersi sottoposti ad esami per appurare l’effettiva situazione di carenza, con aggiustamenti riguardanti la dieta o con un’integrazione mirata.
Anche lo stress può contribuire, per non parlare di un’esposizione al sole non gestita adeguatamente. Quest’ultimo fattore può aprire la strada alle infiammazioni provocando l’abbassamento delle difese immunitarie.
Un doveroso cenno va dedicato a quadri infiammatori che colpiscono il cavo orale. Un’evenienza frequente in estate è la gengivite che, secondo una ricerca curata da Human Highway per Assosalute tre anni fa, in Italia in estate riguarderebbe soprattutto i trentenni.
Situazione causata, come ricordano sul loro sito gli esperti dello Studio Dentistico Cozzolino, professionisti di riferimento ormai da anni quando si parla di salute della bocca e di divulgazione online sul tema, da una scarsa igiene orale. In estate può presentarsi più spesso proprio perché, con la mente focalizzata su vacanze e chiusura dell’anno lavorativo, capita di dimenticarsi la seduta dall’igienista dentale, magari avendo fatto quella precedente mesi e mesi prima.
Nel momento in cui si ravvisano sintomi come le gengive sanguinanti, gonfie e l’alitosi, è fondamentale contattare tempestivamente il proprio parodontologo di fiducia, in modo da eseguire il prima possibile un’ablazionedel tartaro o una pulizia più profonda chiamata curettage gengivale. Questi interventi tempestivi possono ripristinare la stabilità della salute orale e magari prevenire o tenere sotto controllo la parodontite.
Essenziale, in questo e in tutti i casi, è lavorare di prevenzione Questo approccio passa anche da aspetti come l‘alimentazione che, anche in estate, dovrebbe essere caratterizzata dall’apporto di cibi antinfiammatori come il pesce azzurro, i frutti rossi, il tè verde.
Qualora i quadri infiammatori dovessero comunque insorgere, è bene tenere sempre a portata di mano farmaci da automedicazione (da prendere solo dopo aver consultato il proprio medico curante).
(Foto di Foto di StockSnap)