Ristori per le aziende che negli incendi degli ultimi giorni hanno perso tutto. È questa la rassicurazione di Mario Draghi nella telefonata con il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà resa nota dal primo cittadino e da Palazzo Chigi.
Il Governo nazionale, dunque, elaborerà un programma di ristori sia per le persone che per le attività colpite insieme a un piano straordinario di rimboschimento e messa in sicurezza del territori.
L’emergenza incendi che sta pian piano divorando il Sud Italia fa paura in Calabria, Sardegna e Sicilia: questa mattina, i vigili del fuoco avevano già espletato 528 interventi di cui 230 solo sull’Isola siciliana.
Le Madonie inghiottite dal fuoco, Linguaglossa brucia come Monte San Leo
Bruciano ettari ed ettari di macchia mediterranea e di bosco. Vasto incendio, di matrice dolosa, nelle Madonie ed in particolare nella zona di Polizzi Generosa dove sono state evacuate 150 persone: «Le Madonie sono sotto attacco, c’è un disegno dietro a questi roghi. Stiamo facendo la conta dei danni», afferma il sindaco Gandolfo Librizzi.
Il rogo è durato ore invece a Linguaglossa, a ridosso del Parco dell’Etna. Di vigneti e casolari rimangono purtroppo solo i resti mentre il primo cittadino Salvatore Puglisi annuncia la bonifica del sottobosco e sgravi fiscali da tutti i tributi comunali per cinque anni a chiunque denunci i piromani.
Le fiamme non hanno risparmiato neanche Monte San Leo, a Belpasso, dove al momento sta operando la Forestale.
Ancora allerta incendi
Intanto la Protezione Civile ha emanato la massima allerta incendi per le province siciliane.
Dopo aver completato le operazioni in Grecia, altri tre Canadair francesi saranno riassegnati in Italia attraverso il meccanismo di Protezione civile europeo, a seguito della richiesta italiana di supporto per combattere gli incendi boschivi. Lo annuncia la Commissione europea, in una nota.
Inoltre, è stato attivato il satellite europeo di emergenza Copernicus per fornire mappe di valutazione dei danni nelle aree colpite.
E.G.