+++AGGIORNAMENTO+++ ore 12:52
«Ho depositato un’ora fa alla Procura di Marsala la documentazione su Olesya, che mi è stata inviata ieri prima del collegamento con il primo canale della Tv russa. Il programma sarà trasmesso oggi alle 18:45 ora italiana e, come ho già detto ieri, ho preso l’impegno a non rivelare prima l’esito degli esami del sangue che potrebbero eventualmente dimostrare la compatibilità con quelli di Denise», rivela all’ANSA l’avvocato Giacomo Frazzitta, difensore di Piera Maggio.
L’accertamento del gruppo sanguigno non sarebbe tuttavia decisivo, in quanto sarebbero necessari ulteriori test comparativi sul Dna. In particolare tra Olesya Rostova, la ragazza che è stata rapita dai nomadi quando aveva la stessa età di Denise, e i genitori della bimba scomparsa in Sicilia, Piera Maggio e il papà naturale Pietro Pulizzi.
L’avvocato Frazzitta, pur non volendo fornire ulteriori particolari sulla documentazione trasmessa alla Procura, sottolinea tuttavia alcuni aspetti grotteschi della vicenda: «Durante la trasmissione – racconta il legale – a un certo punto è stata presentata una presunta sorella della protagonista del caso, anche lei russa, alla quale è stato chiesto cosa proverebbe nel caso Olesya dovesse trasferirsi in Sicilia».
Sembrerebbe che per la tv russa sia tutta questione di share il caso che vede intrecciato il destino di Olesya Rostov e Denise Pipitone.
Dopo la flebile speranza che vede nella ragazza russa la bimba scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo, l’emittente che firma il programma “Lasciali parlare” vuole rimandare ancora la pubblicazione degli esami del gruppo sanguigno e del Dna. La puntata è già stata registrata, ma agli ospiti è stato vietato di svelare anticipazioni.
Un gesto che è suonato come un ricatto per Piera Maggio, la madre della piccola Denise. Ma, secondo quanto riferito dai legali della famiglia, anche Olesya non potrà dire nulla perchè deve rispettare l’embargo.
«L’avvocato conferma la volontà di cooperazione con noi e accetta la richiesta di fornirci i risultati degli esami scientifici sulla ragazza prima del collegamento di oggi – ha detto Frazzitta -. A questo punto parteciperemo alla registrazione del programma con la Tv russa che sarà mandato in onda domani. L’esito degli esami sarà subito comunicato alla Procura di Marsala che indaga sul caso, mantenendo il riserbo fino a domani».
«La speranza di ritrovare e riabbracciare nostra figlia non è mai venuta a mancare. Attendiamo senza illuderci», scrive Piera Maggio insieme al padre naturale di Denise Piero Pulizzi.
Il caso divide l’opinione pubblica: c’è chi non nota alcuna somiglianza tra Olesya e Denise e chi, invece, vede la fotocopia di Piera Maggio.
E.G.