Il leader di Sicilia vera, Cateno De Luca, torna all’attacco del governatore Renato Schifani sulla vicenda degli otto miliardi che lo Stato, secondo alcune tesi, avrebbe dovuto rendere alla Regione nell’ambito del meccanismo di partecipazione alla spesa sanitaria.
L’ex sindaco di Messina, critica la scelta del governatore di stipulare un’intesa con il Mef che ha portato duecento milioni utilizzabili nell’immediato.
“Nonostante il presidente Schifani stia cercando in tutti i modi di mettere a tacere dubbi e perplessità suscitate dall’accordo Stato-Regione sottoscritto lo scorso 16 dicembre con il ministro Giorgetti, la verità è destinata ad emergere – dice De Luca -. Alla lunga serie di contraddizioni che Sicilia Vera e Sud chiama Nord hanno evidenziato nelle ultime settimane oggi si aggiunge un altro importante tassello che conferma quanto abbiamo già denunciato, ovvero il tentativo da parte del presidente Schifani di svendere la Sicilia”.
Secondo De Luca “la scelta da parte di Schifani di accettare solo 200 milioni di euro rinunciando a 8 miliardi non soltanto è frutto di una trattativa riservata che Schifani ha portato avanti da solo, ma è anche in assoluta contraddizione con quanto già stabilito dal precedente governo”.