Minacce ed estorsione ai danni del titolare di un esercizio pubblico.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza un 42enne di origini senegalesi, poiché ritenuto responsabile di tentata estorsione aggravata.
L’uomo, giunto a bordo di un ciclomotore nei pressi di un bar di via Garibaldi, ha preso di mira il titolare dell’esercizio pubblico, un 60enne di Catania. Non curandosi assolutamente della presenza di diversi clienti seduti ai tavolini del bar, ha estratto dalla tasca un coltello ed ha iniziato a brandirlo all’indirizzo del poveretto proferendo frasi dal tono perentorio: «Io ti scanno, mi devi dare i soldi, mi devo comprare il crack, mettiti in ginocchio e chiedimi perdono, mi devi dare 500 euro, non hai nessun filmato, non puoi fare niente contro di me», minacce che hanno costretto il titolare a rifugiarsi all’interno del locale
chiudendo la porta d’ingresso a chiave.
La provvidenziale richiesta d’aiuto pervenuta al 112 NUE, ha consentito l’intervento sul posto dell’equipaggio di una gazzella del radiomobile che, appena giunto sul posto, è riuscito a bloccare disarmare l’estortore.
Acquisite le diverse testimonianze, rese sia dalla vittima che dai numerosi avventori del locale, tutte comunque convergenti sulle evidenti responsabilità del 42enne, i carabinieri, di concerto con il magistrato di turno della locale Procura della Repubblica, hanno proceduto al suo arresto ed alla traduzione del medesimo nel carcere di Catania Piazza Lanza.
E.G.