Dopo la chiusura di Gisira, per Giancarlo Di Mauro è tempo di ricominciare. Apre a Catania Stitìcchio. La voglia di rimettersi in gioco, non abbandonare le proprie passioni, di scommettere ancora su questa terra. A febbraio avevamo tristemente annunciato la chiusura di Gisira, nota pizzeria situata nel centro di Catania. L’ex proprietario Giancarlo Di Mauro era stato costretto a prendere questa dura decisione. Causa di questa sofferta decisione la pandemia, le forti limitazioni causate da essa e la conseguente crisi economica che ha messo a dura prova i ristoratori. Stiamo di certo vivendo un periodo di ripresa mossi dalla voglia di tornare alla normalità, di godere delle piccole cose come un pranzo o una cena fuori. I ristoranti tornano ad essere pieni, così come i locali. Complice la bella stagione, la città è già piena di turisti e anche i più titubanti hanno ricominciato a frequentare i locali vista la possibilità di poter stare all’aperto. Giancarlo Di Mauro, l’ex proprietario di Gisira, non ha rinunciato al suo lavoro, alla sua passione. Dopo qualche mese ha deciso di scommettere di nuovo su questa città. Un nuovo progetto. Stavolta si tratta di un ristorante con un concept diverso. A cambiare per Giancarlo è anche la zona. Stavolta siamo in via Umberto, a due passi dal centro, dalla via Etnea e dalla famosa via Santa Filomena, diventata in questi anni uno dei punti nevralgici della movida catanese. Il nuovo locale si chiama Schiticchio e si trova in via Umberto 47 a Catania.
Da cosa nasce il nome “Schitìcchio”?
«Il nome nasce dalla parola “schitìcchiare”. E’ un ricordo della mia infanzia. Quando mia mamma cucinava infatti andavo sempre da lei a chiederle “cosa c’è da schitìcchiare”? Cioè “spizzicare”. Ho pensato fosse carino associare questa nuova esperienza ad caro ricordo. E’ un termine siciliano in uso già nel XVII secolo. In sostanza significa consumare un ricco pasto in buona compagnia. Ed è questo che vorrei avvenisse nel mio locale. Lo immagino come un luogo per ritrovarsi e riscoprire la cucina siciliana, magari alcune volte rivisitata». Da Schitìcchio è possibile infatti provare alcuni piatti della cucina siciliana “rivisitati” come la caponata di pesce. Un menù che sarà cambiato ogni due mesi così da poter provare sempre qualcosa di nuovo.
Come hai preso la decisione di aprire una nuova attività? Cosa ti ha spinto?
«Io sono un ristoratore. Purtroppo sono stato costretto a chiudere il Gisira. Ma questa è la mia passione, non potrei e non voglio fare altro. Ho deciso così di reinventarmi. Un nuovo format e una nuova location». Un menù ricco con specialità di carne e pesce e opzioni anche vegetariane. Schitìcchio non è solo ristorante ma anche lounge bar. Un nuovo locale da scoprire nel cuore di Catania