Il nuovo beneficio è destinato ai cittadini richiedenti con Isee non superiore ai 50mila euro, per sostenere le spese di assistenza psicologica di coloro che, nel periodo delicato della pandemia e della correlata crisi economica, hanno visto accrescere le condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.
I parametri per richiederlo
– Isee inferiore a 15mila euro il bonus è di 600 euro;
– Isee compreso tra 15mila e 30mila euro è pari a 400 euro;
– Isee tra 30mila e 50mila il bonus è di 200 euro.
Domande entro il 24 ottobre
Le domande potranno essere presentate da oggi fino al 24 ottobre 2022. Alla scadenza saranno elaborate le graduatorie degli aventi diritto in base alle risorse disponibili.
Il beneficio sarà erogato prioritariamente alle persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda.
L’Istituto comunicherà l’accoglimento della richiesta inviando un codice unico da comunicare allo psicologo per emettere la fattura da caricare sul sito Inps per il rimborso.
Non serve l’impegnativa del medico di famiglia, basterà consultare l’elenco Inps online per scegliere il professionista al quale rivolgersi.
Sarà poi la piattaforma Inps a comunicare la conferma dell’appuntamento al paziente (fissato dal professionista che ha ricevuto la richiesta sempre tramite piattaforma), oltre che a pagare la prestazione agli psicologi, poi remunerati direttamente dall’INPS.
Tutti i dettagli per la presentazione delle domande per l’accesso al beneficio sono contenute nella Circolare n 83 del 19 luglio scorso sul sito dell’Inps.
Per inoltrare la domanda è necessario disporre delle credenziali SPID, CIE o CNS. La procedura è disponibile accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” raggiungibile tramite home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” – “Servizi” – “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
In alternativa al sito web, la domanda può essere presentata tramite il servizio di Contact center multicanale, telefonando da rete fissa gratuitamente al numero verde 803.164 oppure da rete mobile al numero 06.164164 (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Codacons: “Misura inadeguata”
Il Codacons ha già bocciato il bonus come “una misura inutile e inadeguata”. «Secondo la nostra previsione, solo in 16 mila riusciranno a godere di questo beneficio».