“Crisi energetica, acqua a rischio” . E’ stato questo il tema della conferenza stampa promossa dal comune di Catania e da Sidra.
Nel corso dell’incontro la deputata regionale di Attiva Sicilia Angela Foti è intervenuta parlando di aumenti dei costi dell’elettricità per il servizio idrico integrato.
“Dalle stime che abbiamo richiesto – dichiara Foti – appare un quadro drammatico: vi sarà un aumento di 60 milioni in costi energetici. Un aumento che purtroppo verrà ribaltato sugli utenti che si vedranno recapitare bollette salatissime. Gli stessi presidenti di Sidra e Sogip, Fatuzzo e Messina, hanno evidenziato come i maggiori costi dell’energia rischiano, senza un adeguato intervento statale, di fare saltare la distribuzione idrica”.
“Ho proposto innanzitutto la richiesta di un credito di imposta per i gestori dei servizi idrici in modo tale da poter coprire le maggiorazioni dei costi. Inoltre si tratta di società che consumano grandi quantitativi di energia per rendere servizi pubblici e debbono rientrare nel novero delle imprese ‘energivore’ per le quali sono previsti, in un decreto legge, abbattimenti dei costi e agevolazioni ad hoc e cercheremo di rendere ciò attuabile in fase di conversione del decreto”, prosegue Foti.
“Inoltre la nostra Regione deve impegnarsi ad intercettare tutte le progettualità e, quindi, i finanziamenti che riguardano il miglioramento della performance energetica riferita al servizio idrico e ragioni se, anche attraverso l’Irfis, se si potrà mettere in campo un prestito per evitare il peggio”.
“Bisogna premere l’acceleratore e fare in modo che questi costi non vadano a colpire duramente imprese e famiglie già colpite dai rincari di energia e beni di prima necessità”, conclude la deputata.