Vertice dedicato alla creazione del gestore idrico unico per tutti i 58 Comuni per chiarire il coste delle bollette.
Si è tenuto, nella sede del coordinamento azzurro di via Asiago, a Catania, il vertice dei sindaci di Forza Italia dedicato alla riorganizzazione del servizio idrico nei 58 Comuni della provincia.
Il partito ha esaminato la questione della futura creazione del nuovo gestore unico dell’acqua a livello provinciale, Catania Acque spa.
Si tratta di una società in house dell’Assemblea Territoriale Idrica Catania 2 (Ati 2) che è composta da tutti i sindaci del Catanese.
Presenti al tavolo il coordinatore provinciale FI Marco Falcone.
Con lui i sindaci Pino Firrarello (Bronte), Marco Corsaro (Misterbianco), Enzo Caragliano (Riposto), Franco Leonardi (Viagrande), Pippo Messina (Trecastagni), Angelo Pulvirenti (Nicolosi), Giovanni Allegra (Raddusa). Per pregressi impegni, hanno inviato i loro saluti i sindaci Pippo De Luca (Maletto), Luigi Messina (Mascali) e Franco Barchitta (Scordia).
All’esame degli amministratori azzurri ruolo e assetti di Ati 2 e Catania Acque, soggetti che assorbiranno le gestioni idriche dei Comuni ancora autonomi e di società partecipate come Sidra, Acoset, Sogip ecc. ecc.
Le proposte
“La governance integrata dell’acqua nella provincia etenea- dichiarano il coordinatore Falcone e i sindaci di Forza Italia – cambierà la vita quotidiana di migliaia di cittadini e dei Comuni, con probabili ripercussioni sulle bollette“.
L’acqua è un bene primario per tutti, dunque riteniamo che sia necessario ammodernare e riformare la gestione idrica.
” Sulle spalle dell’Ati grava una mole di contenziosi – aggiungono – che preoccupa e che mai dovrà essere scaricata sulle tasche dei cittadini che pagano le bollette”.
“La richiesta all’Ati – aggiunge l’assemblea dei sindaci di Forza Italia – è di elaborare una proiezione dei costi futuri del gestore unico Catania Acque spa, da presentare ai cittadini attraverso una modalità partecipata”.
Infine i sindaci forzisti auspicano che venga convocata un’assemblea dell’Ati in presenza, coinvolgendo anche esperti in materia.