Nonostante l’atmosfera magica e protettiva dei riti, la notte di Halloween — o meglio, di Samhain — è anche un momento delicato. È il tempo delle soglie, in cui ciò che è invisibile si avvicina. Per questo, da sempre, si tramandano anche precauzioni.
Ecco alcune cose che — secondo la saggezza antica — è meglio evitare tra il 31 ottobre e l’1 novembre:
Non spegnere il focolare di casa senza riaccenderlo con intenzione
In molte culture si spegne il fuoco e si riaccende da una fiamma nuova, sacra. Spegnerlo e lasciarlo spento è considerato un modo per “fermare la vita”.
Non guardarti allo specchio dopo mezzanotte
È un’antica superstizione: si dice che lo specchio, soglia tra mondi, possa riflettere più di quanto siamo pronti a vedere.
Non lasciare la tavola completamente vuota
Nella notte dei morti, gli spiriti camminano. Tradizione vuole che si lasci un piatto di cibo, un bicchiere d’acqua o un pane spezzato, come gesto di accoglienza per gli antenati.
Non raccogliere nulla da terra
Fiori, monete, oggetti trovati per strada durante la notte possono appartenere al “mondo di sotto”. Raccoglierli equivale a “prendere un dono” da chi non dovrebbe essere disturbato.
Non evocare “a caso”
Evita pratiche spiritiche improvvisate. Samhain è sì un tempo di comunicazione tra mondi, ma va attraversato con rispetto. Se non sai, è meglio ascoltare piuttosto che chiamare.
Halloween non è solo un gioco, ma un passaggio di senso.
Chi lo attraversa con consapevolezza, riceverà risposte.
Chi lo affronta con leggerezza, porterà comunque qualcosa con sé.
Sta a te scegliere cosa.







