Gli studenti di Catania si uniranno allo sciopero contro il Governo Meloni, in programma in più di 20 piazze italiane, contro la sua retorica del finto “merito” e l’alternanza scuola-lavoro che continua a uccidere.
L’appuntamento in piazza Roma per il corteo, che è già partito, con lo slogan “Soldi alla scuola e non alla guerra”, per denunciare il sostegno dell’Italia al conflitto Ucraino.
Le parole di Fronte della Gioventù Comunista, tra i principali promotori delle manifestazioni:
«Non può esistere un criterio di merito oggettivo in un sistema che ammette la differenza tra scuole di seria A e scuole di serie B e che accentua le disuguaglianze tra gli studenti nell’accesso allo studio -dichiara Simon Vial, responsabile scuola del Fgc – inoltre, mentre le nostre scuole cadono a pezzi il nuovo governo continua ad investire soldi in armamenti per il conflitto in Ucraina. Siamo pronti alla mobilitazione in tutta Italia per dire basta a questo modello d’istruzione piegato alle esigenze delle aziende».
Alice Beccari, responsabile comunicazione dell’Unione degli Studenti, spiega che le loro rivendicazioni si basano su cinque pilastri: diritto allo studio, istruzione integrata al posto dell’alternanza scuola-lavoro, benessere psicologico, più rappresentanza e più diritti per gli Studenti e le studentesse.
A Catania l’appuntamento è alle ore 9 in piazza Roma.