Un corso per principesse? E’ davvero una realtà raccapricciante o ci prendiamo troppo sul serio?
Da poche ore la notizia di un corso per principesse per piccole aspiranti. Una notizia che, come mai accade con le novità, ha scatenato il web.
Indignazione, rabbia, perplessità, disgusto… sono solo alcuni dei termini utilizzati dagli utenti dei social circa la notizia.
Chi non ha mai desiderato da piccolina di diventare una principessa? Indossare uno di quei favolosi abiti e volteggiare ad un ballo? Incontrare un principe, salire su una carrozza e vivere in un meraviglioso castello?
Ogni bambina sogna di essere una principessa e a Carnevale queste piccoline le vediamo vestite da Cenerentola, Biancaneve, La Bella Addormentata, ecc…
Oggi “formarsi” per diventare una principessa è praticamente una realtà. A Milano infatti è nato il primo corso per principesse in Italia.
Il corso di rivolge a tutte le bambine dai 6 ai 9 anni ed è organizzato dalla “Maison degli eventi” di Rho.
Il corso, della durata di tre mesi, prevede lezioni di galateo, portamento, bon ton. Si impara a camminare sui tacchi, a truccarsi, pettinarsi. C’è persino un corso di dizione. Alla fine del corso, alle piccole principesse viene rilasciato un’attestato di Principessa certificata.
A poche ore dall’uscita della locandina, sono iniziati ad arrivare i primi commenti di utenti indignati. Il corso, secondo questi, infatti, alimenterebbe un’ideale sessista che vede la donna come una pupattola da portare al ballo, sempre bella e perfetta. Un oggetto da esposizione quasi. In prima linea tra gli indignati, l’immancabile Selvaggia Lucarelli.
“Pensa ‘ste madri che iscrivono le figlie per poi realizzare che la figlia a 30 anni è la principessa di ‘sto c**** e sposa felicemente un carrozziere di Francoforte. Ma poi “corso tenuto da Miss G”, che per quello che ne so potrebbe essere Giletti o Gegia. Cioè. Manco il coraggio di farci sapere chi si prende la briga di indottrinare le figlie degli scemi. #scuoladiprincipesse”.
Un commento forse eccessivo considerando il fatto che se anche una bambina desiderasse essere una principessa da bambina per poi sposare un carrozziere di Francoforte non ci sarebbe nulla di male.
Per quanto ognuno possa pensare che un corso per principesse possa essere sessista è forse oltremodo classista parlare di un matrimonio con un carrozziere di Francoforte quasi come un progetto.
Non ci stiamo forse prendendo un po’ troppo sul serio?