Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania nel corso del fine settimana di Ferragosto, finalizzati soprattutto al rispetto delle norme anticovid-19, nella notte tra venerdì e sabato, i militari della Compagnia di Piazza Dante, coadiuvati dai colleghi del NAS di Catania e del XII° Reggimento Sicilia, hanno avuto accesso in un lido ubicato nella nota zona della Scogliera che nelle ore serali si trasforma in lounge bar e ristorante, dove era stata organizzata una vera e propria serata danzante con DJ, con conseguenti assembramenti e la presenza di alcuni clienti senza i previsti dispositivi individuali di protezione. I carabinieri, all’atto dell’accesso presso il locale, hanno avuto modo di appurare e documentare come gli avventori stessero ballando al ritmo della musica.
Tutto questo mentre i carabinieri del NAS riscontravano gravi carenze igienico sanitarie nei locali della cucina del ristorante con relativa sanzione di oltre 1.000 euro contestata al titolare del lido. Nello specifico è stata riscontrata una carenza nella pulizia del locale cucina, zona pizzeria, nonché del deposito alimenti, dove sono stati trovati addirittura dei mozziconi di sigaretta sul pavimento.
Dopo aver fatto defluire le circa 200 persone presenti all’interno del locale, gli operanti ne
hanno disposto la chiusura per 5 giorni.
Il giorno di Ferragosto invece, i militari della Compagnia di Catania – Fontanarossa, oltre ad aver irrogato numerose sanzioni per la violazione del Codice della Strada, hanno applicato la sanzione della chiusura temporanea per 5 giorni ad un lido ubicato nella nota zona della Playa dove vi erano circa 200 persone, alcune delle quali ballavano in uno spazio all’aperto con tanto di palco e postazione per il DJ, con conseguenti assembramenti.
I servizi sono stati svolti anche in tutta la Provincia etnea, in particolare nei Comuni di Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano e Aci Castello, dove, i militari della Compagnia di Giarre e di Acireale, nell’arco del fine settimana, hanno sottoposto a controllo 129 veicoli, identificando 256 persone e sanzionandone 32 per violazioni relative al Codice della Strada, in particolare per il mancato uso del casco protettivo o delle cinture di sicurezza, irrogando sanzioni amministrative per un valore complessivo di circa 1.600,00 euro.
Nel frangente sono state sanzionate anche due persone per il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, nonché sono stati segnalati alla Prefettura 4 soggetti, in quanto assuntori di sostanze stupefacenti.
E.G.