Continuano i problemi per i tifosi con disabilità che devono recarsi allo stadio Angelo Massimino di Catania. L’ultimo episodio della serie risale alla sera di lunedì 25 settembre, in concomitanza con la partita Catania – Foggia, quando alcuni spettatori con regolare tesserino per disabili non hanno trovato libero il posto auto appositamente riservato in via Maratona e sono stati costretti a parcheggiare altrove.
Come raccontano il responsabile provinciale dell’Ufficio politiche della disabilità della Ugl di Catania, Gabriele Cataldo, e il suo vice Fabrizio Valastro: “Diverse autovetture, destinate al trasporto di persone disabili, sono state multate perché posteggiate in area non consentita seppur limitrofa a via Maratona. Non siamo affatto stupiti per il verbale elevato a questi mezzi, perché lo riteniamo legittimo. Siamo indignati perché gli stalli adibiti alla sosta delle auto dei disabili erano occupati da non aventi diritto che sono stati impropriamente autorizzati a entrare e non sono stati neanche multati. Se chi è deputato a far accedere le auto non controlla, purtroppo accade questo. Quello dei posteggi per disabili nell’area di Cibali è un problema che denunciamo ormai da tempo – continuano Cataldo e Valastro. Come Ufficio politiche della disabilità della Ugl, avevamo sollecitato le istituzioni a trovare insieme una soluzione, avanzando diverse proposte. Alla fine non è stato stabilito nulla e la situazione è stata confinata ai soli pochi posti di via Maratona, fruiti da non aventi diritto. Ci rivolgiamo pertanto al sindaco Enrico Trantino, che sappiamo essere sensibile rispetto alle tematiche dei disabili, insieme agli assessori preposti alla polizia municipale, allo sport e alle manutenzioni, al comandante della polizia municipale e agli uffici competenti, di mettere ordine sull’organizzazione dell’area disabili pretendendo l’ingresso solo di chi ha il pass e l’abbonamento o il biglietto per le partite. Chiediamo di individuare una zona più ampia che dia la possibilità ai disabili che seguono gli eventi sportivi del Catania di poter accogliere le automobili. Noi – concludono il responsabile e il vice della Ugl Politiche della disabilità – rimaniamo sempre disponibili e aperti al confronto per risolvere nel migliore dei modi la questione, ma intanto riteniamo ingiusto che ci possa essere chi allo stadio utilizza impropriamente gli stalli dei disabili, mentre questi ultimi sono costretti a vagare per le strade limitrofe alla ricerca di qualche posto dove poter sostare e magari evitare di prendere multe!”