Un consiglio comunale quello di ieri “movimentato”. Niente spirito natalizio per alcuni consiglieri infuriati per alcune scelte degli ultimi giorni.
Dopo l’apertura del consiglio comunale da parte del presidente Sebastiano Anastasi, ad intervenire per primo è il consigliere Alessandro Campisi che porta alla luce una decisione degli ultimi gironi chiedendo spiegazioni al Commissario Portoghese:
«Ho appreso nei giorni scorsi che è stato nominato il nuovo consiglio d’amministrazione del Comitato dei festeggiamenti di Sant’Agata. Lei sicuramente non è a conoscenza del fatto che un componente che è stato nominato, Cinzia Torrisi, era assessore alla cultura fino a qualche settimana prima del suo insediamento. E’ sbagliato secondo me che ci sia un soggetto politico in seno al Comitato dei festeggiamenti. Diamo anche l’impressione alla città e ai cittadini che nonostante ci sia una gestione commissariale continuano ad esserci nomine politiche. So che sarà in buona fede e che magari non era a conoscenza di questo. Inoltre mi giungono voci di un provvedimento di nomina di un direttore generale del Comune di Catania. E’ una figura importante che sarebbe utile al Comune di Catania, ma non credo sia opportuno nominare questa figura in questa fase».
Sulla stessa linea l’intervento di Graziano Bonaccorsi
«E’ un argomento che ritengo sia anche del Consiglio comunale. Ci sono degli aspetti su cui sarebbe importante fare chiarezza. Anche perché oltre alle questioni politiche, mi permetto di anticipare che uno dei componenti è il Professore e Avvocato Cariola. In questi giorni noi siamo rimasti fermi perché è pervenuta a quest’amministrazione un ricorso dove si identifica una presunta condizione di illegittimità del Consiglio comunale. Sapere dunque che un professionista decida di fare ricorso perché ritiene inopportuni alcuni passaggi dell’attività istituzionale del Consiglio Comunale dichiarandolo per certi versi illegittimo è abbastanza grave. Perché non solo si dubita del Consiglio Comunale ma anche del Commissario. E soprattutto non si comprendono i reali motivi di questo ricorso. Ci ritroviamo nel Comitato dei festeggiamenti agatini uno stimatissimo professionista che mette in dubbio però le nostre azioni e quelle del Commissario che rappresenta la città di Catania lo ritengo abbastanza grave».
Una nomina fatta in maniera vergognosa per Giuseppe Gelsomino
«Parlo da devoto e da presidente di una commissione consiliare che purtroppo non funziona benissimo a causa della mancanza del personale. Le notizie apprese lasciano sgomenti. Per un semplice motivo. Non si capisce che Sant’Agata è dei cittadini, della città, dei devoti. Non è della giunta Pogliese-Bonaccorsi che ancora oggi si permettono di fare nominare in maniera vergognosa un ex assessore dimessa qualche mese fa. Ce la dovete smettere tutti e me ne frego che tra 5 mesi si vota. Ci vuole dignità per amministrare la città. Non si può pensare di prendere una poltrona prestigiosa e metterci la Professoressa Cinzia Torrisi che è stata quasi trasparente nell’amministrazione Bonaccorsi. Il Professore Cariola che dice che noi quasi non esistiamo però viene nominato. Da chi? Non si capisce. Tra i tanti sindaci papabili sappiamo che si parla del Presidente Gaicomo Bellavia. Però ora dobbiamo capire una cosa. Non si può candidare a sindaco facendo politica all’interno dell’AMT perché questa è una società partecipata della città di Catania. Chiedo inoltre che venga rimossa la delibera sul pagamento delle strisce blu per le auto ibride. Ci sono cittadini che hanno acquistato auto ibride anche per questo».
Il Commissario Portoghese risponde alle perplessità del consigliere
«Non vorrei entrare nei meriti delle scelte che non sono politiche. Ci interessano persone di alto profilo giuridico, morale. Non entro nei meriti delle persone e sulle scelte di Sua Eccellenza. Non lo reputo opportuno perché non è una questione politica ma una scelta basata sulle qualità professionali, culturali delle persone. Per quanto riguarda il Professore Cariola. Una persona stimata, ma è anche un libero professionista e in quanto tale può fare quello che vuole. Per quanto riguarda il Presidente Bellavia io non lo sapevo. Ma quando uno decide di candidarsi sindaco si deve dimettere. Li potremo discutere».
Ma le risposte del Commissario non sono sufficienti per i consiglieri che prendono nuovamente la parola manifestando ancora una volta il loro dissenso.
«Io forse non ho capito». dichiara Gelsomino «Ho sentito alcune cose. Lei mi parla di alto profilo. Ma non può dirmi che Cinzia Torrisi è stata presa perché di altissimo profilo. Non è una persona conosciuta a Catania. E’ conosciuta perché ha fatto l’assessore. Quindi è diventata di altissimo profilo perché ha fatto l’assessore. Di altissimo profilo ci sono professori, musicisti, astronauti. Io ho sentito cose assurde. La volevo inoltre informare che il Comune di Catania partecipa alla festa di Sant’Agata con le quote che derivano dalla tassa di soggiorno. Quindi noi spendiamo. Oltre le spese dei vigili urbani, della sicurezza pubblica, delle pulizie prima dopo e durante. Quindi la Festa di Sant’Agata è una grande spesa».
«Dalle sue parole Commissario apprendiamo che il vice Commissario è poco presente sia quantitativamente e qualitativamente. Lei può dire che le nomine che sono state fatte sono di alto livello ma non può non rappresentare i dubbi del consiglio comunale» termina così Campisi il botta e risposta tra i consiglieri il Commissario.