Come sta la moda dell’hair styling oggi?

di Simone Famà

Perché i capelli oggi non seguono più i trend, ma le persone? La moda dell’hair styling oggi non è in crisi, ma ha smesso di fare show. Dopo anni di eccessi, colori gridati e look pensati più per i social che per la vita reale, i capelli hanno abbassato il volume. Non per mancanza di idee, ma per maturità. Lo styling non vuole più stupire a tutti i costi: vuole avere un significato.

La nuova normalità è una scelta

Le tendenze più forti sono quelle che sembrano non esserlo: onde morbide, ma controllate, lisci puliti, ricci lasciati liberi, ma curati. È una normalità costruita, colta, consapevole. Non è trascuratezza, è sottrazione. Un linguaggio estetico che preferisce la misura all’eccesso.

I social non dettano più legge

Instagram e TikTok restano vetrine potenti, ma non sono più oracoli. L’occhio del pubblico si è affinato: ciò che funziona solo in foto viene riconosciuto e scartato. I trend che resistono sono quelli credibili, replicabili, duraturi. La moda non è più virale: è selettiva.

Il ritorno del mestiere

In questo contesto torna centrale il parrucchiere come interprete, non come esecutore. Taglio, proporzione, ascolto e consulenza diventano atti culturali prima che tecnici. Il capello, oggi, è un segno identitario: racconta chi siamo, come ci muoviamo nel mondo, cosa scegliamo di mostrare.

Conclusione

La moda dell’hair styling oggi sta bene proprio perché ha smesso di rincorrere tutto. Dice meno, ma dice meglio. In un’epoca satura di immagini e rumore, scegliere la precisione, la coerenza e il silenzio è un gesto radicale. E profondamente contemporaneo.