Nonostante gli interventi del Governo per contenere il caro-energia, gli italiani si ritrovano a spendere nel 2022 circa 645 euro in più a famiglia per le forniture di luce e gas, con la spesa che su base annua sale di +285 euro a nucleo per l’elettricità e +360 euro per il gas.
Lo afferma il Codacons, commentando le misure sulle bollette energetiche varate dal Cdm.
«Gli aumenti delle tariffe negli ultimi mesi hanno portato ad un forte aggravio di spesa a carico di famiglie e imprese – spiega il Codacons – e in assenza degli interventi dello Stato il conto per i consumatori sarebbe stato almeno il triplo rispetto a quello attuale. E’ evidente, tuttavia, come il taglio di oneri e Iva in bolletta non sia più sufficiente ad affrontare l’emergenza, perché si tratta di interventi pagati dalla collettività attraverso soldi pubblici».
Nel 2022 il Governo ha stanziato circa 30 miliardi per le misure di contrasto al caro-energia, una cifra che equivale a circa 1.154 euro a famiglia.
Per il prof. Francesco Tanasi, docente dell’Università San Raffaele Roma «l’emergenza energia va affrontata in modo unitario a livello europeo attraverso politiche condivise in grado di combattere le speculazioni che si registrano sul mercato, dove pochi si arricchiscono a danno di molti. Per questo chiediamo l’intervento dell’Unione Europea affinché imponga prezzi fissi per l’elettricità e il gas e tetti massimi alle tariffe».