«In vista delle partenze degli italiani per le vacanze estive il Codacons si rivolge oggi al Ministero dell’Economia e al Mims chiedendo di intervenire sulla abnorme tassazione che vige sui biglietti aerei».
Lo spiego il Segretario Nazionale, Francesco Tanasi.
«I dati Istat registrano un aumento record delle tariffe aeree in Italia, con i biglietti che, per destinazioni Ue, hanno subito nell’ultimo mese incrementi del +91% rispetto al 2021, mentre i voli intercontinentali sono rincarati del +35,7% e quelli nazionali del +15,2%» spiega Tanasi.
A pesare sul costo del trasporto aereo, tasse, balzelli e supplementi applicati ai biglietti venduti ai passeggeri.
Si va dai diritti di imbarco e sbarco dei passeggeri al costo di sicurezza e assicurazione dei costi carburanti, passando per il corrispettivo sul controllo sicurezza sui passeggeri e sul bagaglio a mano, servizio di vendita, controllo sicurezza sui bagagli da stiva, servizio assistenza passeggeri a ridotta mobilità, addizionale comunale e Iva.
«Riteniamo necessario – conclude Tanasi- abbattere balzelli e tasse varie applicate ai biglietti aerei, al pari di quanto fatto con le accise sui carburanti, in modo da calmierare gli effetti della crisi energetica sulle tariffe aeree e permettere agli italiani di utilizzare il trasporto aereo senza subire un salasso».