Anche i dati di novembre diffusi oggi dall’Istat attestano il paradosso assurdo che si registra su fronte del commercio, con gli italiani che spendono di più per acquistare meno.
Lo afferma il Codacons, commentando i numeri sulle vendite al dettaglio.
Francesco Tanasi Professore dell’Università San Raffaele Roma spiega che “A novembre si registra un crollo verticale per i beni alimentari, le cui vendite in volume scendono del -6,3% su anno; nonostante la minore quantità di beni acquistati, tuttavia, le famiglie hanno speso il 6,6% in più, a causa del fortissimo aumento dei prezzi nel comparto di cibi e bevande”.
Al netto dell’inflazione, a novembre le vendite al dettaglio sono diminuite in volume del 3,6%, equivalente ad una minore spesa pari -1.053 euro annui a famiglia, -27,1 miliardi di euro considerata la totalità delle famiglie residenti in Italia – analizza il Codacons –.
Una situazione pericolosissima destinata purtroppo a peggiorare nelle prossime settimane, quando sui prezzi al dettaglio si faranno sentire gli effetti del caro-benzina e il rialzo delle accise sui carburanti.