Il 30 aprile a Sciacca, in provincia di Agrigento, ci sarà il primo di quattro “incontri col regista” organizzati da Sino Caracappa, fondatore dello Sciacca Film Fest e del Letterando in Fest. Ad inaugurare la rassegna, denominata Sciacca Film Fest Off, sarà Costanza Quatriglio, che nella multisala Badia grande presenterà il suo ultimo lavoro dal titolo “Il cassetto segreto”. Il film trae spunto dalla decisione della regista di donare alla biblioteca centrale della Regione Siciliana l’archivio del padre, il giornalista e scrittore Giuseppe Quatriglio, scomparso nel 2017.
Un archivio composto di libri, articoli, fotografie, filmini in super 8, registrazioni audio e vari oggetti d’arte, che la documentarista ha racchiuso nel suo film, corredandolo con testimonianze e aneddoti pronunciate dal padre davanti la cinepresa. Giovedì 2 maggio alle 20:30 protagonisti del successivo incontro saranno il siciliano Enis Mulè e l’algerina Sabah Benziadi, che presenteranno Hawala, documentario che racconta il dramma della tratta dei migranti. Il terzo “incontro col regista” di Sciacca sarà con Antonio Bellia, che il 10 maggio presenterà “Chiesa nostra”, che documenta il rapporto tra il clero siciliano e la mafia dal dopoguerra in poi. L’ultimo appuntamento è in programma il 18 maggio. Alle 20,30 Leandro Picarella, regista, sceneggiatore e montatore che si è formato tra l’università di Firenze e il Centro sperimentale di Cinematografia di Palermo, parlerà di “Segnali di vita”, che racconta del villaggio di Lignan, dove ha sede l’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta, e della convivenza tra la popolazione locale e gli scienziati, o anche solo gli appassionati, che lo frequentano.