Catania che soffre, fatica ma che alla fine la spunta. In un Massimino da record di presenze (oltre 16mila il dato finale) e con Pelligra attento osservatore in tribuna, i rossazzurri conquistano il 12° successo in altrettante gare in casa. È la settima vittoria di fila per gli etnei che restano così primi a +14 dal Locri. Una rimonta importante per il Catania firmata da Chiarella e Sarno nel 2-1 finale.
La cronaca della gara
Il Catania sembra partire bene, tutto riversato nella metà campo ospite ma è meno lucido delle precedenti uscite. Pecca nell’ultimo passaggio, forse complici anche le assenze di giornata con Rapisarda a casa febbricitante e un tridente d’attacco che vede dal primo minuto De Respinis.
Infatti, nonostante il Catania provi a costruire, è la Mariglianese a pungere nella prima occasione creata: al 14’ è il destro di Maydana a far esultare una decina di tifosi campani presenti nel settore ospiti. Ammutolito il Massimino che poco dopo rischia anche il raddoppio della Mariglianese in un paio di occasioni. Parecchi gli errori per la compagine di Ferraro e anche qualche superficialità di troppo fanno scorrere la partita verso il duplice fischio sull’1-0 per gli ospiti. Quasi alla fine dei tre minuti di recupero concessi, Piscopo manda giù De Luca in area di rigore e il direttore di gara Migliorini assegna il penalty agli etnei. Potrebbe essere l’occasione per chiudere in parità la prima frazione ma Lodi dagli 11 metri si fa parare da Cappa.
Sotto 1-0 inizia il secondo tempo. Ferraro cambia subito qualcosa con gli inserimenti, uno per reparto, di Groaz in porta, Palermo per Vitale e Russotto per De Respinis. Mossa azzeccata perché passano solo 3’ e il Catania pareggia con Chiarella ma l’azione parte proprio da Russotto, padrone della fascia sinistra. Ferraro cambia modulo: 4-2-3-1 mandando in campo Forchignone e Sarno. E il vantaggio etneo passa proprio da questi ultimi. Al 28’ calcio di rigore per il Catania (Cappa atterra in area Forchignone, solo davanti la porta) e dal dischetto questa volta Sarno non sbaglia firmando la rimonta etnea. Sul 2-1 non succede quasi più nulla al Massimino fino al triplice fischio. E’ festa al Massimino per il Catania che adesso, domenica prossima, sfiderà la seconda forza del girone, il Locri a domicilio.