Tutti o quasi, siamo alla ricerca di una risposta alla fatidica domanda “chi siamo? e cosa siamo?” e la risposta arriva da “La vita è un sogno”, la pièce diretta da Giuseppe Dipasquale che ne ha curato anche le scene, tratta dall’opera di Pedro Calderón de la Barca, andata in scena al teatro Brancati di Catania.
Una favola drammatica dai contorni sfumati in cui umano e divino, realtà e sogno, assoluto e relativo si compongono e si confondono. Un testo favolistico moderno, scritto nel 1635 che non a caso fu oggetto di culto da parte dei romantici tedeschi.
«È un testo che non si faceva in Italia da circa 30 nell’ultima edizione di Luca Ronconi – racconta Dipasquale – che spinge a chiederci se viviamo nella consepevolezza o nel dubbio. Una “commedia morale”, bisogna partire dal senso che viene esplicitato con chiarezza nel testo: “la vita è come un sogno”. Significati di questa espressione si possono certo rintracciare all’interno di una concezione giudaico-cristiana della vita. Il passaggio sulla terra è una sorta di illusoria incarnazione che richiama alla vita celeste cui ciascuno è destinato con la propria propria azione. Ciò che va compreso è il senso, sofisticato e profondo».
Protagonista Mariano Rigillo, affiancato da Angelo Tosto, Ruben Rigillo, Silvia Siravo, Filippo Brazzaventre, Alessandro D’Ambrosi, Valerio Santi, Federica Gurrieri.
Una produzione originale del Teatro della Città – Centro di produzione teatrale. I costumi sono di Dora Argento e le immagini di Francesco Lopergolo.
Lo spettacolo sarà in scena fino a domenica 26 marzo.
Elisa Petrillo
Giornalista freelance di quotidiani cartacei e online e di emittenti televisive e web tv. Dal 2000 ha sempre lavorato nell'ambito della comunicazione anche come corrispondente per Catania del La Sicilia, il Giornale di Sicilia, Informa Sicilia, New Sicilia, redattrice e anchorwoman del tg La Sesta di Sestarete ,Prima Tv e Zerouno Tv. Collabora con l'Università di Catania, con il prof. Carlo Colloca, professore associato di Sociologia dell'Ambiente e del Territorio presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Ufficio stampa della LuxuryPress e di eventi culturali, e del prof. Filippo Drago, Ordinario di Farmacologia dell'Università di Catania, lavora come conduttrice di format televisivi, di cui è anche autrice, e presentatrice di eventi in Sicilia e fa parte dell'ufficio comunicazione della Fondazione Telethon. Specializzata in giornalismo culturale, sociale e dello spettacolo, ha approfondito le proprie conoscenze con un Master in giornalismo multimediale presso Almed e in Digital Marketing & Social Media Advertising presso la Free Mind Foundry e la Etna Digital Academy. Dal 2016 al 2018 ha vissuto in Irlanda, a Dublino, maturando una significativa esperienza nel settore della comunicazione digitale, come esperta in montaggio e riprese video con un Master presso la Parnell Adult Learning Centre Dublin. Per 10 anni ha seguito la comunicazione di alcuni eventi fieristici dedicati al settore agroalimentare tra Italia, Francia, Bulgaria e Austria, in progetti approvati dalla Comunità Europea. Rispetto, affidabilità e responsabilità, sono le fondamenta su cui ha costruito la propria vita e attività professionale. Il suo credo è “la gentilezza e il sorriso non costano nulla, ma aprono tutte le porte, migliorano il tuo aspetto e il rapporto con gli altri e rendono più piacevole tutto quello che si fa”.