Secondo Matteo Salvini, leader del Carroccio, l’accordo del centrodestra in Sicilia è ancora lontano perchè «C’è qualcuno che ragiona di squadra e qualcuno che ragiona di singolo», secondo quanto riportato dall’Adnkronos.
In Sicilia il clima è teso: sul piatto ci sono amministrative e regionali. E Nello Musumeci affida totalmente la propria candidatura nelle mani di Giorgia Meloni.
«Ci sono troppi litigi. Noi siamo impegnati a ricomporre. Se tre quarti della coalizione dice “no”, evidentemente c’è un problema. Quindi io devo capire i “no” e lavorare per ricomporre», afferma Salvini parlando delle Regionali in Sicilia a margine della cerimonia per il Premio Walter Fontana alla Villa Reale di Monza.
Anche le comunali non fanno dormire sogni tranquilli al centrodestra: «A Palermo la Lega aveva un’ottima persona che si era candidata a sindaco, Francesco Scoma – sottolinea il leader della Lega – ma siccome non trovava il consenso di tutti abbiamo fatto un passo indietro. Ad oggi ce ne sono ancora tre di candidati del centrodestra, spero si arrivi a un uno… Per me vince la squadra, non vince mai il singolo. Spero che nessuno pecchi di presunzione».
Secondo le ultime dichiarazioni dei coordinatori regionali dei partiti dello schieramento, però, ci sarebbe una flebile luce in fondo al tunnel: «A seguito delle interlocuzioni tra i candidati a sindaco per Palermo Francesco Cascio, Roberto Lagalla e Totò Lentini, unitamente alle forze politiche del centrodestra che li sostengono, è stato deciso di comune accordo – dicono in una nota congiunta – di dare vita a un incontro che si terrà domani alle 12,30 per trovare, con spirito unitario, una sintesi e addivenire ad una unica candidatura a sindaco».
E.G.