Defiscalizzazione delle attività produttive presenti nei 159 comuni montani della Sicilia, al via al credito di cento milioni da parte della regione.
La tematica che riguarda le comunità montane costrette a subire maggiori disagi socio-economici e un crescente spopolamento, colpisce particolarmente l’amministrazione regionale che considera la questione come prioritaria.
La giunta regionale della Sicilia, capeggiata dal governatore Nello Musumeci, ha pertanto stabilito l’assegnazione di cento milioni per il credito d’imposta alle aziende appartenenti alla cerchia dei comuni montali dell’isola. Dunque per quelle imprese che operano nelle zone interne dell’Isola, con l’obiettivo di destinare alla copertura della misura parte dei fondi che in realtà apparterrebbero a quelli della programmazione extra-regionale.
I fondi, che andranno devoluti, complessivamente a 159 comuni.
Deliberato da parte dell’esecutivo siciliano, l’impiego di risorse esterne al bilancio della Regione per sostenere le aziende con una misura di facile applicazione. Ciò con la conferma che nessuna risorsa finanziaria sarà sottratta ai territori della “Strategia nazionale aree interne”, le cosiddette Aree Snai.