A Catania, arriva la prima laurea nel “Metaverso”, la nuova dimensione virtuale in cui potrebbe essere possibile vivere in un futuro non troppo lontano.
Il protagonista è il venticinquenne Matteo Catania, studente del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania, che si è laureato proprio questa mattina in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, sostenendo sia il tradizionale esame orale alla presenza della commissione nella splendida aula magna di Palazzo Pedagaggi e sia in un’aula virtuale, a forma di anfiteatro, appositamente allestita nel Metaverso della piattaforma Spatial.
Il Metaverso può essere definito come uno “spazio virtuale” open source, ovvero aperto alle modifiche degli utenti.
Esso può essere utilizzato sia per un’altra proiezione delle nostre relazioni sociali sia per quelle lavorative e universitarie.
Un esempio pratico è il famosissimo gruppo britannico dei “Coldplay”, che ha organizzato un concerto nel metaverso per consentire a tutti i fan del mondo, direttamente dal divano di casa, di godere della loro musica “live”
Per l’accesso a questi mondi è necessario avere un computer o un smartphone, basta cercare su Internet il sito ufficiale della piattaforma desiderata o scaricare l’app. Inizialmente il sistema creerà un avatar base, ovvero un personaggio di partenza, uguale per tutti i nuovi utenti, i quali possono personalizzarlo a propria immagine e somiglianza o secondo le proprie fantasie.
Una volta creato il personaggio, sarete catapultati nel nuovo mondo.
Matteo con il metaverso ha avuto l’opportunità di far presenziare virtualmente, alla sua discussione, ricercatori e docenti di ogni parte del mondo, in particolare dagli Stati Uniti.