Quali sono le città più generose, educate e maleducate d’Italia e nello specifico della Sicilia?
Lo ha detto uno studio condotto da Preply, piattaforma globale di apprendimento delle lingue, basato sull’opinione di oltre 1.558 abitanti delle 19 città più grandi d’Italia in merito a 12 comportamenti e alla loro frequenza.
I dati raccolti sono stati elaborati in modo da ottenere un punteggio per ciascun comportamento e ciascuna città.
Sul podio delle città più maleducate d’Italia spuntano Venezia, Catania e Parma.
Rispetto al punteggio medio di maleducazione di 6,10 in una scala da uno a dieci, queste aree metropolitane hanno raggiunto rispettivamente 6,55, 6,52, e 6,51.
Città più grandi, note per il traffico caotico e gli affollamenti, non sono presenti in vetta alla classifica come Roma ch è solo al quinto posto, mentre Napoli o Palermo si posizionano tra le città meno maleducate d’Italia.
E proprio quest’ultima è invece tra le città più generose d’Italia – per l’esattezza al terzo posto -, così come Messina che è la più generosa considerando l’abitudine di lasciare la mancia al ristorante, seguita al secondo posto da Brescia.
Lasciare la mancia è uno dei parametri presi in considerazione da Preply per individuare le città più educate e maleducate ma anche per scoprire quali sono considerate le più generose.
In Italia, in generale, il 19,6% degli intervistati ritiene maleducato non lasciare le mance al ristorante.
Il 23,3% afferma di lasciarla regolarmente, 2 intervistati su 10 dichiarano di non essere soliti lasciare la mancia quando pagano il conto.
Le città più educate si collocano nel centro-nord di medie dimensioni, nelle quali la qualità della vita è piuttosto elevata: Padova (5,18), Firenze (5,60), Modena e Verona a pari merito (5,66).