Piazza Bonadies di Catania è letteralmente invasa da cartelli rivolti all’amministrazione comunale e alla multiservizi, ai quali gli abitanti della zona chiedono interventi immediati di potatura degli alberi, che coprono i fili della luce, un pericolo per l’incolumità pubblica.
Una protesta silenziosa e pacifica, “un bene per la democrazia e per la città” spiega il consigliere comunale, Seby Anastasi, che abbiamo incontrato sia per parlare dello stato di degrado del quartiere, sia di soluzioni per il recupero storico, culturale e sociale di Cibali.
“Non c’è un’ostinazione dell’amministrazione a non voler intervenire – spiega il capogruppo di Grande Catania – e credo che da qui a breve, gli alberi verranno potati. Questi lavori richiedono una tempistica”
“L’albero è solo il simbolo di un degrado che riguarda la maggior parte delle periferie, ed è sicuramente il problema minore. Cibali è uno dei quartieri più antichi di Catania, ha un’enorme una vocazione turistica oltre che culturale e purtroppo devo constatare che ad oggi non è stata adeguatamente valorizzata”, continua.
“Potremmo parlare ore intere di questo quartiere, dalla casbah cifalina al lavatoio antico. E spesso sono state le maestranze locali o i cittadini ad intervenire direttamente, autotassandosi per illuminare l’area”.

Come è avvenuto in passato per piazza Teatro Massimo, secondo Anastasi, si potrebbero coinvolgere gli imprenditori, in carenza di fondi pubblici, specie in un periodo di così grande crisi economica.
“Intanto l’amministrazione dovrebbe mettere in mostra quest’area – conclude – in termini turistici, artistici, facendo mostre fotografiche, allestendo set cinematografici, o un corteo che rievochi il pellegrinaggio dei fedeli con la Madonna delle Grazie da Misterbianco a Cibali”.
Elisa Petrillo
Giornalista freelance di quotidiani cartacei e online e di emittenti televisive e web tv. Dal 2000 ha sempre lavorato nell'ambito della comunicazione anche come corrispondente per Catania del La Sicilia, il Giornale di Sicilia, Informa Sicilia, New Sicilia, redattrice e anchorwoman del tg La Sesta di Sestarete ,Prima Tv e Zerouno Tv. Collabora con l'Università di Catania, con il prof. Carlo Colloca, professore associato di Sociologia dell'Ambiente e del Territorio presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Ufficio stampa della LuxuryPress e di eventi culturali, e del prof. Filippo Drago, Ordinario di Farmacologia dell'Università di Catania, lavora come conduttrice di format televisivi, di cui è anche autrice, e presentatrice di eventi in Sicilia e fa parte dell'ufficio comunicazione della Fondazione Telethon. Specializzata in giornalismo culturale, sociale e dello spettacolo, ha approfondito le proprie conoscenze con un Master in giornalismo multimediale presso Almed e in Digital Marketing & Social Media Advertising presso la Free Mind Foundry e la Etna Digital Academy. Dal 2016 al 2018 ha vissuto in Irlanda, a Dublino, maturando una significativa esperienza nel settore della comunicazione digitale, come esperta in montaggio e riprese video con un Master presso la Parnell Adult Learning Centre Dublin. Per 10 anni ha seguito la comunicazione di alcuni eventi fieristici dedicati al settore agroalimentare tra Italia, Francia, Bulgaria e Austria, in progetti approvati dalla Comunità Europea. Rispetto, affidabilità e responsabilità, sono le fondamenta su cui ha costruito la propria vita e attività professionale. Il suo credo è “la gentilezza e il sorriso non costano nulla, ma aprono tutte le porte, migliorano il tuo aspetto e il rapporto con gli altri e rendono più piacevole tutto quello che si fa”.