Intenso e dal forte impatto emotivo “Cartoline da casa mia” il quarto spettacolo in programmazione per la rassegna “Sguardi” della Compagnia “Buio in Sala”, diretta da Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia.
Andrà in scena il 10 e 11 febbraio, ore 21.00, alla sala “Spazio Bis” nei locali della sede di formazione e produzione teatrale “Buio in Sala” all’interno dell’istituto Leonardo Da Vinci.
“Il testo di Antonio Mocciola interpretato è un grido nella notte rimasto inascoltato per anni da quando la mano sinistra del fratello gemello gli tappava la bocca mentre la destra toccava le sue parti intime- dichiara il protagonista Bruno Petrosino- o durante gli anni di scuola quando veniva bullizzato e i professori facevano finta di non sentire o ancora quando il nonno gli insegnava a marciare ed ubbidire, mentre la mamma gli inculcava la vergogna per il suo corpo e per tutti i corpi”.
Una storia scomoda che dipinge con toni chiaroscuri i tanti orrori di una società sporca e consenziente fatta di vizi, vite spezzate e inconfessabili complicità di ibride verità ideate per nasconderne una più grave e complessa.
Lo spettacolo, pur essendo non adatto ai minori di 18 anni per il nudo integrale dell’attore, non ha nulla di pornografico o offensivo.
È un flusso di coscienza, tra dolore e liberazione in un’atmosfera forte e allo stesso tempo truce, che tira alla fine dell’intenso ed applaudito atto unico un pugno allo stomaco scuotendo le coscienze.