Confiscati beni per 1 milione di euro al pluripregiudicato Mario Strano, di 55 anni, detenuto e più volte sottoposto a misure di prevenzione personali e patrimoniali. Strano è ritenuto appartenente alla cosca mafiosa Cappello-Bonaccorsi. L’operazione eseguita dalla Polizia di Catania è scattata all’indomani del provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica e del Questore di Catania.
Strano proveniva dal clan Santapaola
Affiliato alla famiglia mafiosa dei Cappello-Bonaccorsi è stato arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia Camaleonte nel 23 giungo del 2020. Dalle indagini è emerso che, «dopo il sequestro della società Catasped, avvenuto nel 2017, per non perdere importanti clienti di importanti ditte del Nord, Strano avrebbe ‘suggerito di creare una azienda nuova, intestandola al figlio di un ‘collaboratore efficientè creando di fatto la società sequestrata oggi».
Le intercettazioni
A seguito di alcune intercettazioni convalidate agli atti si sente che una delle intestatarie della società veniva chiamata “segretaria”. In altra circostanza la donna «manifestava l’intenzione di volersi “dimettere dall’impiego”, dopo un rimprovero ricevuto di Mario Strano, e, sentendosi “offesa”, affermava che non valeva la pena correre quei rischi per 900 euro». È emerso, inoltre, che lui stesso impartiva direttive, anche attraverso familiari, sull’assunzione di operai fino a pochi giorni prima del suo arresto.
I beni sequestrati comprendono un immobile del centro storico, un autoveicolo e alla società Sc Logistica srl, operante nel settore dei trasporti e al suo intero patrimonio aziendale costituito da 17 automezzi, tra semirimorchi e motrici.
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