Anche in Sicilia il Movimento 5 Stelle ha rotto l’alleanza col Pd per le Regionali in Sicilia. «In Sicilia andando da soli prendiamo più voti», ha spiegato il leader del M5s Giuseppe Conte, illustrando un sondaggio in loro possesso.
In base alle previsioni dell’ex premier, la coalizione giallorossa nell’Isola con le condizioni politiche attuali non vincerebbe le elezioni regionali e, correndo da solo, il M5S otterrebbe un risultato migliore rispetto all’alleanza col Partito Democratico.
«A Giuseppe Conte dico – dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo – che la dignità è mantenere la parola data. E questa rocambolesca giravolta di oggi del suo Movimento è tutt’altro che degna. Quello del M5S è alto tradimento nei confronti dei siciliani che hanno creduto al fronte progressista. Il Movimento 5 stelle in Sicilia aveva condiviso l’opposizione a Musumeci e in virtù di questo ha sottoscritto un patto per le primarie di coalizione. Hanno garantito il sostegno alla candidata vincitrice, Caterina Chinnici e il PD aveva detto, più volte nei giorni scorsi, si a tutte le richieste da loro avanzate. Alcune anche premature per non dire stravaganti. Abbiamo atteso fiduciosi- conclude Barbagallo – ma chiaramente oggi di fronte a questa presa di posizione inspiegabile prendiamo atto che la coalizione progressista finisce qui. Il M5S si assume la responsabilità di sciogliere una alleanza e una coalizione per la quale abbiamo lavorato per anni e chiamato al voto oltre 30 mila siciliani in uno sforzo comune non indifferente, vanificato da scelte politiche che nulla hanno a che fare con la Sicilia e i siciliani».