“Come nei peggiori regimi stamattina apprendiamo, con sgomento, che le commissioni parlamentari all’Ars hanno stabilito da un quarto d’ora ad un’ora di tempo per presentare gli emendamenti di un bilancio – ancora sprovvisto del parere dei revisori dei conti – e della legge di stabilità”.
Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, a proposito dei lavori “a ritmo forzato” per approvare la manovra finanziaria all’Ars.
“E’ un coltello piantato alla gola non soltanto dell’Assemblea Regionale Siciliana – spiega – e dei deputati ma, soprattutto dei siciliani. O bere o affogare: perché non c’è il tempo di valutare adeguatamente le coperture finanziarie, così si rischia concretamente di far saltare i conti della regione siciliana”.
“Chiediamo un incontro urgente al presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè per avere garanzie parlamentari di fronte a questo tentativo di golpe. Un fatto di una gravità tale da non avere precedenti nella storia del parlamento più antico d’Europa”, conclude Barbagallo.