Eleonora Bonanno

Sognatrice oltre ogni ragionevole dubbio, crede fermamente nel potere salvifico della bellezza e, quindi, dell’architettura. Si è occupata di lavori pubblici e privati con la stessa attenzione verso le esigenze del committente, il rispetto del budget previsto e l’ottenimento della più alta qualità possibile. Dopo la laurea a Palermo e gli anni di formazione tra studi tecnici e bioarchitettura, fonda Base51 Architettura, dove coniuga sostenibilità, estetica e rispetto per chi abita gli spazi. Consulente per il Tribunale, porta su L’Urlo il suo sguardo sensibile e concreto sulla città, sulla materia e su quella forma di bellezza che resiste al tempo.

L’urbanistica femminista ovvero, a proposito della città per tutti

Attraversare la città di sera significa spesso scegliere percorsi non per comodità, ma per sicurezza: si cerca un tratto di strada illuminato, una piazza vissuta, un marciapiede abbastanza largo da non costringere a camminare sul margine del traffico. Sembrano piccoli dettagli, ma diventano il criterio quotidiano di chi la città non la attraversa con un […]

L’architettura della cura

Nelle nostre città non bastano interventi belli. Se una piazza è invivibile per il caldo a luglio, se il marciapiede si interrompe non permettendo il passaggio del passeggino, se una fermata dei mezzi pubblici è buia alle 19, non abitiamo una città a nostra misura e, nel momento in cui passiamo da abitanti a testimoni, […]