In manette Alfredo Florio, 50 anni, pregiudicato, gravemente indiziato, dei reati di atti sessuali con minore in cambio di corrispettivo in denaro ed altre utilità, aggravati per avere approfittato della situazione di necessità della vittima.
Su delega della Procura distrettuale della Repubblica di Catania, la polizia ha eseguito la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dell’uomo.
Il procedimento nasce da una richiesta di intervento formulata proprio dall’indagato, lo scorso 27 settembre, in cui aveva denunciato al 113 di avere subito il furto del proprio cellulare da parte di un giovane straniero, di cui aveva fornito anche il nome.
Florio aveva fornito le descrizioni fisiche del presunto autore del furto e precisando che il ragazzo alloggiava in una struttura di accoglienza per minori stranieri non accompagnati ubicata nel capoluogo etneo.
Identificato il minore, raggiunto dagli agenti,ha consegnato il telefono cellulare di Florio, raccontando quanto era poco prima accaduto.
Le successive indagini, coordinate dalla Procura e svolte dalla squadra mobile- sezione reati contro la persona, sessuali e in danno di minori, hanno permesso di appurare che il minore, orfano, giunto in Italia di recente via mare, insieme ad altri cittadini extracomunitari, aveva conosciuto l’indagato tramite un suo coetaneo connazionale.
Secondo il racconto fornito dal minore, in occasione dei diversi incontri organizzati dall’indagato, questi avrebbe consumato con la vittima atti sessuali in cambio di piccoli corrispettivi (piccole somme di denaro, sigarette o birre).
Il minore ha inoltre riferito che aveva poi sottratto li cellulare all’indagato nel corso dell’incontro dopo avere respinto delle sue ulteriori avances.
L’indagato avrebbe inviato al ragazzo fotografie raffiguranti li proprio organo genitale e diverse banconote da cinquanta euro.
Il telefono è stato sequestrato e Florio è stato condotto presso il carcere di piazza Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.