Sospese in Sicilia le somministrazioni delle dosi AstraZeneca. L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha firmato il provvedimento in linea con la decisione dell’Aifa di sospendere il vaccino anglo-svedese dopo i sequestri di due lotti partiti in Sicilia e in Piemonte. Si attende, infatti il “verdetto” dell’Ema.
Chi aveva prenotato la propria dose del vaccino, dunque, dovrà aspettare.
«Attendiamo le decisioni dell’Aifa», dice Razza. Sulla sostituzione della vaccino AstraZeneca con altri vaccini autorizzati in Europa, Razza è cauto: «Attendiamo le determinazioni dell’Aifa».
Al momento i decessi o i malori a seguito della somministrazione dell’AstraZeneca sono 30 su 5 milioni di vaccinati: prende pian piano forma l’ipotesi di una sindrome rara, riscontrata in alcuni vaccinati e che l’Ema presume possa essere uno degli effetti collaterali ossia un calo di piastrine e la presenza di coaguli del sangue.
«In Sicilia fino ad oggi quasi 115 mila cittadini hanno ricevuto un vaccino AstraZeneca e le evidenze scientifiche indicano con chiarezza che si tratta di un vaccino sicuro – ha sottolineato l’assessore Ruggero Razza – Se io fossi uno dei cittadini siciliani vaccinati con AstraZeneca, in questo momento vorrei sapere se ci sono controindicazioni e se la seconda dose deve essere portata a termine».
«L’aspettativa sulla vaccinazione era ed è molto alta, non possiamo permetterci di creare tra i cittadini la psicosi del vaccino. Ma per fare questo servono informazioni chiare. Ecco perché anche la Regione chiede alle autorità competenti di fare la massima chiarezza possibile. Solo così -conclude l’assessore alla Salute- dopo un iniziale e comprensibile rallentamento delle vaccinazioni, sono convinto che ci potrà essere una cospicua ripresa. Il vaccino è l’unico antidoto per uscire da questa pandemia».
Utilizzate 400 mila dosi di Pfizer e 19 mila dosi di Moderna in Sicilia. Nei prossimi giorni sarà consegnato un numero minore di dosi AstraZeneca rispetto a quelle previste (10 mila invece di 50 mila), ma nella prima settimana di aprile aumenteranno le dosi di Pfizer: invece delle 50 mila previste, ne arriveranno 100 mila. A questi vaccini si aggiungerà anche Johnson&Johnson.
E.G.