Sono 80mila i posti di lavoro vacanti secondo le proiezioni del centro studi di Assoesercenti, elaborati sulla base dei dati del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal. Come recita una nota della stessa Assoesercenti, sono ben 28,3mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il solo mese di settembre, 500 in più (+1,9%) rispetto a quanto programmato un anno fa.
Sono le grandi imprese con oltre 250 dipendenti e le micro e piccole imprese, da 1- 49 dipendenti, a fare la differenza. Sono loro a coprire completamente l’incremento complessivo rispetto al 2022 delle assunzioni programmate in Sicilia. Mentre, le medie imprese, prevedono per settembre un calo delle assunzioni, una stima di -380 unità.
Difficoltà nell’assunzione di candidati
Le imprese dichiarano difficoltà di reperimento per quasi 11,3mila assunzioni a settembre, circa il 40% del totale, confermando come causa prevalente la mancanza di candidati, con una quota del 23,3%. Mentre la preparazione inadeguata si attesta al 13%. Tra i gruppi professionali più difficili da reperire vi sono gli operai specializzati. In particolare, le figure più difficili da trovare sono gli addetti alle rifiniture delle costruzioni, gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione, gli addetti alle vendite e i tecnici della salute.