Anche Siracusa usufruirà dei fondi del PNRR e punta alla riqualificazione del Teatro Greco. L’obiettivo è quello di eliminare, per quanto possibile, le barriere architettoniche e permettere ad un pubblico più vasto di poter assistere alle diverse rappresentazioni o visitare il Teatro.
Il progetto presentato dalla Fondazione Inda, con il Comune di Siracusa, la Sovrintendenza ai Beni culturali di Siracusa e il Parco Archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai è stato già approvato dal Ministero e varrà 2 milioni di euro.
Il progetto
Saranno installati totem interattivi, smart glasses per la visita al sito e per assistere agli spettacoli potendo usufruire della traduzione in diversi linguaggi, dal lis ad altre lingue. Sono previsti anche l’ammodernamento degli infopoint e della biglietteria, con ologrammi e l’utilizzo di qr code, realtà aumentata e 3D per rendere più immersiva e aperta la visita del sito. Saranno realizzati interventi infrastrutturali per la sistemazione di stradelle e piazzali, ed è previsto l’acquisto di due microcar per lo spostamento delle persone con disabilità, mappe tattili, il rifacimento integrale della scala che porta alla cavea alta con l’installazione di servoscale per le persone con disabilità.
“Questo progetto è una piccola ma fondamentale rivoluzione nel modo di vivere uno dei luoghi simbolo di Siracusa – ha detto Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda -. Il Teatro Greco farà un passo nel futuro diventando ancora più inclusivo, attraente e aperto davvero a tutti con nuovi servizi a disposizione degli spettatori e dei visitatori; e tutti gli stranieri potranno assistere alle rappresentazioni classiche seguendo gli spettacoli nella propria lingua”. “Con l’approvazione di questo progetto – ha dichiarato Antonello Mamo, direttore del Parco archeologico Parco Archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai – Mettiamo un altro tassello nel percorso di riqualificazione dei servizi all’interno del teatro”. Infine Salvatore Martinez, sovrintendente ai Beni culturali di Siracusa: “Il progetto si è classificato al secondo posto tutta Italia e questo è il segno più tangibile del grande lavoro di squadra messo in campo nei mesi scorsi”