La Fiera Mediterranea del Cavallo che si svolge ad Ambelia, nei pressi di Militello Val di Catania, è un evento caro al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Tanto caro da inoltrare la richiesta di disponibilità di alcuni autobus da parte dell’AST al fine di offrire un servizio navetta gratuito da Scordia per tutti i visitatori. Autobus che, a quanto pare, alla fine sono rimasti spenti perchè dei turisti non si è vista neanche l’ombra.
“Le richieste di Musumeci”
Se da un lato la fiera vanta la massima cura da parte del governatore Musumeci, dall’altro ha attirato un altro tipo di attenzioni: quelle della Procura di Palermo che in questa “collaborazione” con l’Ast non ci vede chiaro.
Il fascicolo “Le richieste di Musumeci” è alla base delle misure cautelari eseguite nei confronti dell’ex direttore generale dell’Ast Andrea Ugo Fiduccia, attualmente agli arresti domiciliari per corruzione, e di alcuni dirigenti. Tra le carte si leggono anche i nomi, menzionati da alcuni indagati, dello stesso Musumeci e del presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè.
Secondo gli investigatori: «È stato accertato come in alcune occasioni il presidente Musumeci abbia chiesto ai vertici dell’Ast di espletare dei servizi di trasporto occasionali, senza prevedere, però, la relativa remunerazione».
«È evidente – si legge ancora – come la dirigenza dell’Ast sia a disposizione del governo regionale, in primis del governatore Musumeci, nell’ambito di alcune iniziative che, da un lato, accrescono il consenso politico di quest’ultimo ma, dall’altro, aggravano la già precaria situazione economico finanziaria dell’Ast».
La telefonata Tafuri-Musumeci
L’inchiesta disseppelisce alcune conversioni tra l’ormai ex presidente dell’Azienda siciliana dei trasporti, Gaetano Tafuri e Nello Musumeci.
«Hai bisogno suppongo, quindi un servizio di… che faccio? Aeroporto di Catania destinazione…». Ma il governatore chiarisce che a fornire gli autobus per la tratta Aeroporto- Scordia è la Sais.
«Il problema è da Scordia ad Ambelia – risponde Musumeci – sono tre chilometri, ma sono tre chilometri privi di servizi, quindi ci vogliono cinque pullman per il venerdì, cinque per il sabato e dieci per la domenica».
La richiesta appare eccessiva anche allo stesso Tafuri che esprime i propri dubbi a Fiduccia: «Gli ho detto noi non possiamo vivere sul chi va là che poi cerchiamo sempre questa… servizi straordinari che poi tanto straordinari, se sono ripetuti, non sono».
Alla fine, Tafuri esaudisce il desiderio del Presidente che gli suggerisce di richiedere un’autorizzazione speciale che gli consentirebbe alla Regione l’uso esclusivo di questi mezzi per le iniziative promosse dalla stessa, come per l’appunto la Fiera di Ambelia.
Una richiesta dunque, secondo i finanzieri, che non avrebbe fatto altro che gravare sulle deboli casse dell’Azienda siciliana dei trasporti.