Dalle ore 12.00 del 15 luglio 2025 e sino alle ore 17.00 del 15 ottobre 2025 sarà possibile presentare, tramite la piattaforma telematica raggiungibile al seguente indirizzo: https://incentivisicilia.irfis.it e mediante SPID o Carta nazionale dei Servizi (CNS), l’istanza per accedere al bando promosso dalla Regione Siciliana che mira a sostenere investimenti nelle strutture turistiche alberghiere ed extralberghiere.
I dettagli del bando
Il bando si rivolge a micro, piccole, medie e grandi imprese turistiche che operano o intendono operare in Sicilia, con l’obiettivo di potenziare la qualità dell’accoglienza turistica incentivando interventi di ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, nonché la realizzazione di nuove strutture ricettive.
L’avviso pubblico bandito dall’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo mette a disposizione delle aziende turistiche, anche extralberghiere, 135 milioni di euro di risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027. La selezione avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria, con due distinti regimi di aiuto: “de minimis” (Reg. UE n. 2023/2831) e “in esenzione” (Reg. UE n. 651/2014), ciascuno con le proprie soglie di finanziamento.
Contributo a fondo perduto
Il contributo contenuto all’interno del bando è a fondo perduto e può variare in base alla dimensione dell’impresa e al regime di aiuto scelto. Si può ottenere fino all’80% delle spese ammissibili nel regime “de minimis”, con un massimo di 300.000 euro per impresa, e fino al 60% per le micro e piccole imprese, fino al 50% per le medie imprese e fino al 40% per le grandi imprese nel regime di esenzione. L’importo minimo del contributo è di 50.000 euro e il massimo è di 3.500.000 euro per domanda. Gli investimenti non potranno comportare un aumento della cubatura rispetto a quanto previsto dalle normative e dai regolamenti edilizi vigenti e, in ogni caso, non è ammesso alcun consumo di nuovo suolo.
Dal momento della concessione del disciplinare di finanziamento, le aziende avranno 24 mesi di tempo per realizzare gli interventi. Il criterio principale per l’assegnazione dei contributi sarà l’entità della richiesta: chi chiederà meno, avrà priorità. In caso di parità sarà premiata l’impresa giovanile o femminile per incentivare l’occupazione in questi segmenti. Tra i criteri di valutazione delle richieste spiccano la compatibilità ambientale, la digitalizzazione e la sostenibilità degli interventi. Questo bando rappresenta un’importante opportunità per le imprese turistiche siciliane che desiderano investire nel miglioramento della propria offerta, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’innovazione.
Antonio Ronsivalle