Inizierà questo weekend il tour “di reclutamento” di Cateno De Luca che, insieme a Dino Giarrusso, si troverà in giro per la Sicilia per definire l’assetto delle liste di Sicilia Vera.
La corsa per Palazzo d’Orléans vede “un quadro di riferimento forte” così come definito dall’ex sindaco di Messina che sabato 9 luglio sarà a Palermo con l’ex Iena Ismaele La Vardera. Domenica, invece, toccherà a Catania dove è prevista la conferenza stampa al 4SPA di Aci Castello: la giornata proseguirà tra Viagrande, Acireale e Riposto.
Scontro tra De Luca e Salvini
Le amministrative a Palermo sono state deludenti per la Lega/Prima l’Italia. Eppure un risultato in Sicilia è stato ottenuto a Messina, dove Matteo Salvini ha “tradito” il centrodestra che puntava tutto su Croce, per appoggiare Federico Basile, il cui nome veniva doppiato da quello di Cateno De Luca. Così il leader della Lega ha fatto centro: Basile ha indossato la fascia tricolore senza neanche arrivare al ballottaggio.
Eppure la crepa tra Salvini e De Luca è pronta a squarciarsi ancora.
«Abbiamo lavorato con gente per bene e abbiamo raggiunto un risultato – sottolinea l’ex sindaco della città dello Stretto – Messina può essere un laboratorio ma i tempi io non me li faccio dettare da nessuno. Sono un sicilianista autonomista con una vena indipendentista e pertanto voglio rimanere fuori da queste dinamiche nazionali. E poi Salvini regge il governo Musumeci, un governo scellerato che sta contribuendo ad affossare la Sicilia. Ha dato in mano a gente che si era candidata con altri partiti, di fatto, il partito. Io e Matteo Salvini non abbiamo niente da dirci».
E infine: «Ci hanno proposto accordi di ogni tipo ma non ci interessano. Rimaniamo fedeli al nostro progetto», conclude Cateno De Luca.