Al Teatro Agricantus di Palermo da domani, venerdì 14 a domenica 16 aprile debutta “Vita d’attrice” (venerdì e sabato ore 21, domenica ore 18), nuova produzione del teatro diretto da Vito Meccio, scritto dall’avvocato, autrice e regista Giulia Galati che ha cucito insieme tanti aneddoti della vita di Rossella Leone che porta in scena, per la prima volta come monologhista, uno spettacolo altamente autobiografico.
La protagonista si chiama Serena, una donna che vive un contesto familiare ed è impegnata su mille fronti,ma non per questo rinuncia ai suoi sogni.
«Senza alcun tipo di pregiudizio – dice ridendo Rossella Leone – mi rendo conto che le donne siamo
quotidianamente vittime di noi stesse…. perché vogliamo sempre far quadrare tutto e, anche a costo di
quadrupli salti mortali, non demandiamo mai nulla, ma anzi occupiamo orgogliosamente quel posto di
comando che la famiglia di stampo matriarcale ci riserva».
Così, tra aspettative (degli altri) e desideri (intimi), la nostra protagonista dimostrerà che anche per un'attrice
non c’è differenza tra la vita di tutti i giorni e la finzione scenica, raccontando con ironica leggerezza le tante
sfaccettature e i tanti personaggi che una donna deve interpretare quotidianamente sul palcoscenico chiamato
“vita”, nonostante le incertezze, i dubbi e le insicurezze.
«La protagonista di questa piéce ha tanti sogni – continua Leone – che spaziano dal non far mancare nulla ai
propri affetti fino a incontrare il suo regista preferito. Sono convinta che i desideri non debbano stare chiusi
nei cassetti, ma liberati e realizzati. Mi auguro che questo spettacolo sia d'incentivo per quanti hanno ancora sogni da realizzare».