Dal giovedì 14 aprile al 2 ottobre torna al Castello Ursino di Catania il “Kouros ritrovato”. La mostra, attesissima, è solo l’inizio di un progetto espositivo più ampio.
Il “Kouros ritrovato” è una statua greca restituita alla sua integrità dopo l’assemblaggio della “Testa Biscari” di proprietà del Comune di Catania con il torso “Kouros di Lentini” del Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa.
L’assemblaggio è stato un’idea di Vittorio Sgarbi. La sua idea si è poi concretizzata nel 2018 grazie all’impegno dell’Assessore ai Beni culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa.
L’intervento di restauro è stato eseguito dalla ditta Siqilliya.
Il Kouros, statua greca con funzione funeraria o votiva, raffigurante un giovane, era molto diffusa nel periodo arcaico e classico, tra il VII e il V secolo avanti Cristo. Quello di Lentini è un torso di efebo acefalo acquisito nel 1904 da Paolo Orsi. La testa Biscari invece è stata rinvenuta nel 700 da Ignazio Paternò Castello principe di Biscari.
Dopo l’esposizione al Castello Ursino di Catania, la mostra si sposterà al Museo Paolo Orsini di Siracusa e al Museo di Arte Cicladica di Atene.