Agrigento è tra le 10 finaliste che aspirano al titolo di “Capitale italiana della Cultura 2025”, la prestigiosa competizione lanciata dal Ministero della Cultura.
Il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che in questi giorni a Palazzo dei Normanni ha ricevuto il sindaco della città Franco Miccichè e l’assessore Costantino Ciulla, ha esternato il suo sostegno alla candidatura della città.
«È culturalmente una delle principali città del Mediterraneo, dell’Europa e del Mondo – sottolinea Galvagno -. È scrigno di inestimabili tesori delle civiltà greca e romana, le sue radici storiche risalgono al VI secolo a.C., Patrimonio dell’Umanità inserito nella lista dell’Unesco dal 1997. Tutto questo ne fa l’aspirante più credibile e titolata».
« Agrigento da secoli mostra il proprio fascino – conclude – la propria bellezza al mondo intero. È l’essenza di un intreccio di culture nobili e variegate, terra che ha dato i natali a uomini come Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa che hanno lasciato una inestimabile eredità letteraria all’umanità intera. Il mio augurio da siciliano, da presidente del Parlamento più antico del mondo, è che Agrigento possa fregiarsi del titolo di ‘Capitale italiana della cultura’ per l’anno 2025».
Le audizioni dei 10 progetti finalisti per la selezione della Capitale italiana della Cultura 2025 si terranno a Roma il prossimo 27 e 28 marzo.