La cabina di regia del Governo ha stabilito l’abolizione della zona gialla fino al 30 aprile: le regioni meno colpite dal virus rimarranno in zona arancione. Si prospetta, dunque, la chiusura di bar e ristoranti al pubblico per un altro mese.
Il premier Draghi dunque conferma le misure in vigore fino ad oggi, con un’unica novità che riguarda la riapertura delle scuole in zona rossa ma solo per asili nido, scuole materne, elementari e sino alla prima media.
Restano così in zona rossaLombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Campania, Piemonte e provincia autonoma di Trento. Preoccupa l’aumento dei contagi in Valle D’Aosta che passa in zona rossa.
Invariata, invece, la zona arancione per Sicilia, Liguria, Toscana, Umbria, Molise, Calabria, Abruzzo, Sardegna e provincia di Bolzano.
E.G.