È stata avviata la procedura di individuazione dei tecnici cui affidare la progettazione e la direzione dei lavori degli interventi di riqualificazione e ammodernamento dei porticcioli pescherecci del Comune di Acireale, che saranno realizzati a breve grazie ai finanziamenti del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca gestiti dalla società consortile pubblico privata “Fisheries local action group (Flag) – Riviera Ionico Etnea”, il Gruppo di azione locale della pesca, con riferimento ai Comuni costieri del versante orientale dell’isola che vanno da Augusta nel Siracusano a Sant’Alessio Siculo nel Messinese, passando per i quelli rivieraschi della provincia di Catania, tra i quali Acireale, rappresentata nel consiglio di amministrazione del FLAG dal consigliere comunale Sebastiano Spadaro, su delega del sindaco, Stefano Alì.
Si tratta di interventi per un finanziamento complessivo di 260mila euro a carico dei fondi europei. In particolare, è
prevista la riqualificazione degli approdi di Santa Maria la Scala, Stazzo e Pozzillo per un ammontare complessivo del finanziamento di 180mila euro.
Gli interventi saranno vari e finalizzati a garantire maggiore sicurezza per i pescatori. Tra questi il miglioramento delle condizioni della banchina, la manutenzione, la messa in sicurezza come illuminazione, impianto idrico e varie. Soprattutto, come sollecitato dal sindaco Alì, saranno installati sistemi di videosorveglianza e di barriere automatizzate per consentire l’accesso esclusivamente agli operatori professionali autorizzati. Di conseguenza i non addetti ai lavori non potranno entrare, specialmente nell’ipotesi di condizioni meteo marine avverse. L’obiettivo è scongiurare la perdita di vite umana, come purtroppo già accaduto a Santa Maria la Scala.
Un progetto che punta alla pesca come risorsa economica
L’intervento mira al miglioramento delle condizioni di lavoro dei pescatori locali con una riduzione dei tempi di sbarco e trasferimento del pescato. Inoltre, è prevista la realizzazione di zone d’ombra, spazi di aggregazione e socializzazione per gli operatori della pesca, in prossimità dei porticcioli pescherecci, per complessivi 80mila euro.
Gli interventi sono finalizzati a favorire la vendita diretta al consumatore finale del prodotto ittico
appena pescato, specie durante la stagione estiva. Un periodo in cui le frazioni marinare sono maggiormente popolate anche da turisti. In tal modo, sarà possibile incrementare il reddito dei pescatori in condizioni di sicurezza e salubrità.