Gli ultimi risultati non sorridono di certo all’Acireale. Sono due i ko consecutivi contro Castrovillari e Sancataldese che creano malumori tra i granata complicati anche dalla questione stadio. L’ultimo successo ormai risale al 22 gennaio scorso nella sfida vinta 1-0 in trasferta contro il Lamezia.
Durante la sessione di mercato il club acese ha rivoluzionato tutta la squadra portando nuovi innesti in tutti i reparti, attacco compreso. La fase offensiva granata non ha dato i frutti sperati visti i soli 19 goal realizzati in 22 partite quindi con la media più bassa di una marcatura in ogni match e sopra solo alle ultime due in classifica (Mariglianese e Paternò con rispettivamente 15 e 16 reti realizzate). Lo si nota anche da un punto di vista di individualità date le poche realizzazioni segnate dalle punte. Il ritorno di Ricciardo per ora non sta aiutando al meglio l’attacco visto che in questo momento il numero 9 ha realizzato una sola marcatura nella partita persa con il Castrovillari ma da lui ci si aspetta di più vista il suo attaccamento alla maglia granata e alle sue esperienze passate.
Da segnalare, però, la presenza in rosa di un calciatore come Vincenzo Liga che ha dato una nuova verve alla manovra offensiva. Il classe ‘03 ricopre il ruolo di esterno sinistro. Velocità e tecnica sono le sue armi migliori. Bravo anche nel non dare punti di riferimento alle retroguardie avversarie. Cresciuto nelle giovanili del Palermo, Liga nella prima parte di questa stagione ha vestito la maglia del Monterosi (Serie C) dove ha trovato poco spazio collezionando solo otto presenze. Insieme al suo compagno Limonelli sono tra i giovani più promettenti del girone I di Serie D.
L’Acireale ha una posizione di classifica deficitaria vista l’11° posizione con 23 punti, una sola lunghezza in più dalla zona playout. Ai granata servirà anche l’apporto del reparto offensivo per ottenere quell’obiettivo importantissimo chiamato salvezza.