«È mancato il confronto con i cittadini e le associazioni, nè se n’è parlato in Consiglio comunale di come verranno usati i fondi del Pnrr». L’ex sindaco di Aci Castello Filippo Drago commenta con queste parole il piano dei progetti presentato dal sindaco castellese Carmelo Scandurra. Il Comune di Aci Castello riceverà 5 milioni di euro di finanziamenti derivanti dal Pnrr. Non mancano quindi le prime critiche in particolare da un attento osservatore come l’ex primo cittadino Drago che nel 2019 ha dovuto necessariamente lasciare la poltrona da sindaco dopo aver concluso due mandati consecutivi.
«In pochi mesi Scandurra ha distribuito e redistribuito parecchi milioni di euro su suoi progetti e senza avvertire l’esigenza di parlarne pubblicamente con la cittadinanza – afferma ancora Drago – un dibattito democratico, in primis, con il Consiglio Comunale, nonché con le categorie, i sindacati, le associazioni, necessario per la condivisione, avrebbe dato più forza alle scelte progettuali, che, senza entrare per adesso nel merito dei progetti, rischia il naufragio».
«La forte preoccupazione sta nella solitudine (forse con qualche amico) – dichiara ancora l’ex sindaco – con cui si sceglie di gestire i milioni di euro destinati ai cittadini castellesi, rischiando che queste misure economiche non producano gli effetti immaginati e, quindi, non siano utili per uno sviluppo condiviso».