Ha accoltellato il figlio per poi rammaricarsi di non averlo colpito abbastanza.
La tragedia ha avuto luogo ad Aci Castello, all’interno di un’abitazione sul lungomare: ieri sera, una persona ha telefonato al 112 chiedendo aiuto dopo aver subito un’aggressione.
Immediatamente, una pattuglia si è recata all’indirizzo in questione constatando che, al culmine di una lite, un 90enne aveva appena trafitto con una coltellata alla schiena il figlio 46enne affetto da disturbi mentali. Secondo la ricostruzione delle Forze dell’Ordine, l’anziano avrebbe aggredito la vittima in quanto non avrebbe assunto i farmaci prescrittigli dal medico, peggiorando così il suo ossessivo comportamento.
Il figlio, che perdeva copiosamente sangue, è stato immediatamente soccorso da personale del 118 che lo ha trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro. Qui i medici gli hanno diagnosticato “ferita da punta e taglio in regione renale sx” con una prognosi di 30 giorni.
“Dovevo colpirlo ancora”
Frattanto i militari, hanno interrogato le persone presenti all’interno dell’abitazione al loro arrivo, tutte parenti della vittima: la madre, la sorella ed il cognato.
È così emerso che l’anziano assalitore, sfruttando un momento di disattenzione del genero che fungeva da paciere, ha afferrato un coltello da cucina colpendo il figlio. Non soddisfatto, aveva commentato: “Dovevo colpirlo ancora” dopo essere stato bloccato dal congiunto.
Il magistrato di turno pertanto, accolta la disponibilità della figlia dell’anziano ad accogliere il padre presso la propria abitazione, ne ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa delle future determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
E.G.