Viagrande è il paese dei “furbetti” del reddito di cittadinanza. Qui, infatti, i carabinieri hanno denunciato 14 persone con l’accusa di truffa aggravata, indebito percepimento del reddito di cittadinanza, falsità in scrittura privata.
Dai controlli dei carabinieri è salta all’occhio la prassi ormai generalizzata dell’alterazione dei dati inerenti lo stato civile in particolare per ciò che concerne la composizione del proprio nucleo familiare.
Con il Reddito di Cittadinanza ma in una villa extralusso
Nello specifico i militari hanno verificato come la gran parte dei percettori risultassero falsamente abitare da soli, Lo stratagemma messo in atto per non cumulare i redditi degli altri familiari, è molto di moda tra i furbetti. Emblematico il caso di una giovane donna che si è recata in caserma per denunciare lo smarrimento della tessera del “rdc”. La richiesta ha però fatto drizzare le antenne ai militari i quali ben sapevano che la stessa convivesse con un ricco imprenditore in una lussuosissima villa.
Ma c’è anche chi ha dichiarato di vivere a Viagrande pur senza essere iscritto all’anagrafe del comune oppure chi, invece, ne è stato cancellato per irreperibilità. Tra i denunciati anche una signora che separatasi dal marito, comunque all’anagrafe con lei residente, percepisce 800 euro mensili di assegno di mantenimento. La donna, inoltre, risulta anche essere assegnataria della casa familiare.
Insomma, sotto gli occhi dei militari si erano presentate le motivazioni più strane. Spicca inoltre all’attenzione un uomo, che tuttora in libertà vigilata, vanta condanne definitive per associazione per delinquere di tipo mafioso.