A Mascalucia (Ct), presso l’Istituto dei padri passionisti, è avvenuto l’incontro di formazione degli esorcisti di Sicilia, organizzato, per la prima volta dall’ufficio della segreteria pastorale della Cesi.
Da diciotto anni a questa parte, se n’era sempre occupato l’Istituto di formazione “Giovanni Paolo II” della conferenza episcopale.
All’incontro hanno partecipato 50 esorcisti giunti dalle 18 diocesi siciliane ma anche quattro vescovi e diaconi.
Il tema principale trattato è stato quello riguardante Aleister Crowley, uno scrittore che ha analizzato il tema dell’esoterismo belgi degli anni ’20.
“La sua opera ha condizionato la nostra società: vogliamo analizzare la situazione attuale e comprendere come difenderci“, spiega Benigno Palilla, responsabile della formazione degli esorcisti che ha sottolineato l’importanza, in questo ambito, dell’autore britannico.
“Abbiamo bisogno di formarci, di aggiornarci per evitare errori nella pastorale esorcistica – ha dichiarata Fra Benigno – Non si tratta di una formalità ma è l’attestazione di un’attenzione particolare per chi soffre a causa dell’azione straordinaria del maligno e per chi è impegnato nell’accompagnamento verso la liberazione”.
E’ necessario dialogo, preghiera e studio.
Foto la Siciliaweb