In Sicilia c’è un borgo incastonato in una grotta paleolitica: parliamo di Mangiapane.
In provincia di Trapani c’è un affascinante borgo che merita di essere visitato. A Mangiapane il tempo sembra essersi fermato. Non si tratta di un borgo vero e proprio, ma di una delle Grotte di Scurati a Custonaci.
Si tratta di una grotta profonda 50 metri e alta 70 metri. Una grotta la cui epoca è quella dell’era paleolitica superiore.
Un luogo che è stato studiato e i cui reperti sono oggi conservati nei musei Pepoli di Trapani e della Torre di Ligny.
La grotta Mangiapane quindi inizialmente non era niente di più che un rifugio. Nell’800 questo rifugio è stato poi trasformato in un micro borgo e fu abitato fino ai primi anni 50. Il suo nome deriva proprio dalla famiglia Mangiapane che lo abitato. Una famiglia di agricoltori e pescatori. Questi all’interno della grotta avevano costruito piccole abitazioni, un forno a legna, una piccola stalla per gli animali e persino una cappella.
Oggi è possibile visitare la grotta Mangiapane e fare un vero e proprio viaggio nel tempo. Tutto infatti è rimasto intatto, proprio come un secolo fa. Anche gli attrezzi da lavoro sono ancora presenti.
La grotta Mangiapane è stata anche il set di alcuni episodi della serie tv “Il commissario Montalbano” e a dicembre diventa la location di un suggestivo presepe vivente con ben 160 personaggi.